L’età della formazione secondo il prof. Maggi
Dai figli del Carosello ai figli di internet: strategie per un uso consapevole della rete.
Nei Social dominano l’attenzione sfrenata per se stessi, la pressione alla performance e la spinta competitiva che porta inevitabilmente ogni confronto allo scontro e alla possibile frustrazione. Non possiamo negare il fatto che sono diventati luoghi di vita e che hanno innescato nei giovani un profondo senso di inadeguatezza. In loro sembrano essere venute meno la capacità di costruire un significato e l’abilità di esercitarsi a dare un senso a ciò che gli capita. Come potranno costruire il loro sistema di valori se resteranno sospesi all’interno di ambienti digitali ovattati e artefatti? Quali sono i compiti dell’adulto per orientare i ragazzi e le ragazze nella società odierna? Può la cultura aiutarci a mettere in discussione il contesto in cui viviamo, salvandoci dalla deriva dell’iperconnessione?
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