PROGETTI TRASVERSALI

A Sante Zennaro si celebra la giornata internazionale dei diritti del fanciullo

 

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Mercatini di Santa Lucia, un grande successo nel segno della tradizione

 

 A dicembre 2015 ha avuto luogo la quarta edizione dei “Mercatini di Santa Lucia” sotto i lunghi portici del complesso Sante Zennaro.

La manifestazione giunta con allegria alla sua edizione più completa, ha visto la partecipazione di tutto l’Istituto comprensivo n°5, con una vasta distesa di bancarelle sulle quali erano esposti in bella mostra tantissimi lavoretti natalizi creati dagli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, con l’aiuto dei loro fantasiosi insegnanti. L’atmosfera era deliziosa, nonostante il freddo, il mercatino invernale era illuminato da luci colorate e da ghirlande calorose e festose che addobbavano tutto il portico, l’entrata e le bancarelle. I genitori degli alunni, con un’intensa attività organizzativa, compensavano il gelo con bevande calde, dolciumi, pop-corn, e leccornie degne del paese di Babbo Natale. Vi erano anche numerose esposizioni di bancarelle esterne con calendari per aiutare il paese di Bukavo, libri, gioielli, e il banco delle bambole dell’Unicef, le meravigliose “Pigotte”, cucite ad arte nei giorni precedenti il mercatino, da genitori, bambini e insegnanti, in una festosa serata insieme.Immagine13                                                        

L’aria era rallegrata anche dalla musica suonata dai ragazzi della scuola media, diretti dal Professor Costa. Anche per quest’anno abbiamo respirato l’atmosfera del Natale in un complesso gioco di luci, colori, profumi, risate argentine e bicchieri di vin Brulè, contenti di poter ancora una volta creare un evento gradito a grandi e piccini, che segue il filo che tiene insieme la nostra Comunità educativa.

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21 marzo 2016, “il risveglio delle coscienze”

 

Il “risveglio delle coscienze” così è stata definita dalla dirigente dell’I.C.5 di Imola, Adele D’Angelo, la giornata celebrata nei locali della Consulta del complesso Sante Zennaro in occasione della “Giornata nazionale dell’impegno e della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, svoltasi il 21 marzo. Un momento celebrativo realizzato dalla scuola con la preziosa collaborazione dei volontari del presidio imolese di Libera e rivolta agli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado: i protagonisti d’eccezione di una giornata dedicata al tema della legalità e alla lotta contro le mafie che dilagano nel nostro Paese. L’evento si è svolto in contemporanea con l’iniziativa nazionale realizzata, a Messina, da Libera con la collaborazione di tante associazioni e Amministrazioni comunali, dove migliaia di italiani e non solo hanno presenziato alla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Imola, grazie all’iniziativa realizzata dall’I.C.5 ha idealmente partecipato alla grande manifestazione nazionale organizzando a scuola un evento unico nel suo genere ampiamente apprezzato dalla locale amministrazione presente con il sindaco Manca e gli assessori alla Cultura e Scuola. Presenti anche i dirigenti dell’Ufficio scuola, l’ex DS Fanti e il testimonial della giornata, Don Giuseppe Giacomelli che con la sua testimonianza di vita ha impreziosito e dato senso all’evento. “Un prete di strada” così è stato definito Don Giacomelli raccontando si sé e del padre, Alberto Giacomelli, il magistrato siciliano ucciso dalla mafia. Un magistrato che ha operato nel silenzio, schivando i riflettori, pensando sempre al prossimo; guidato da una grande fiducia nella giustizia e da un forte senso di correttezza, fu amato da molti. L’evento celebrato lunedì mattina è stata la conclusione di un progetto articolato in due giornate, il 16 e il 21 marzo, nell’ambito della “Giornata nazionale dell’impegno e della memoria in ricordo delle vittime innocenti della mafia”. In queste due giornate le quinte e le quarte classi della scuola Primaria e gli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado hanno parlato di legalità in maniera diversa: giocando e riflettendo, conoscendo realtà diverse dalla propria, gli eroi di ieri e di oggi, ricordando e onorando la memoria di chi ha perso la vita per mano delle mafie.

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Giornata dell’ambiente: pulizia del parco, picnic, un divertente gioco chiamato “scarty” e una “tovaglia speciale” in concorso.

 

Il 29 aprile durante l’intera mattinata tutti gli alunni delle nostre classi, insieme ai bambini della scuola dell’infanzia e a tre classi della scuola secondaria, sono stati attivamente coinvolti nella pulizia del parco della nostra scuola. L’iniziativa, prevista nel nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa, rappresenta il momento conclusivo dei percorsi di educazione ambientale realizzati in questo anno scolastico, al fine di promuovere, creare e consolidare abitudini e stili di vita sostenibili, consapevoli della necessità di azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente. La raccolta differenziata dei rifiuti è stata seguita da un momento conviviale: il pic-nic nel parco ripulito e “Scarty”,un divertente gioco di carte progettato dall’Amministrazione Comunale insieme ad Hera Spaper insegnare ai bambini come funziona la raccolta differenziata e che cosa succede quando si inquina. La novità è dettata dalla realizzazione di un progetto che punta alla continuità. Durante il gioco, infatti, i bambini delle quarte e quinte classi hanno presentato il gioco ai piccoli di cinque anni dell’infanzia. Questi potranno riprendere l’attività come accoglienza a settembre. Ma c’è di più; grazie al contributo economico di CON.AMI, le insegnanti hanno organizzato il concorso “Per un mondo migliore” per premiare non solo la tovaglia più significativa, ma anche l’impegno e la sensibilità dimostrati da tutti gli alunni.

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